Treviso Bulls – Albalonga WH

I Treviso Bulls escono sconfitti dalla dura sfida contro la capolista Albalonga WH.

Nel primo quarto, la formazione di partenza (Bontempo, Tognin, Bressan, Casagrande e Panizzo) chiude la saracinesca e blocca i tentativi offensivi della squadra laziale, cercando di recuperar palla e partire in contropiede. Il match rimane quindi in fase di stallo e la prima frazione si conclude con il punteggio di 0-0.

Dopo l’intervallo breve l’Albalonga riprende a condurre il gioco, stavolta in modo più incisivo, tanto che il Treviso non può nulla sulle percussioni dello storico bomber laziale Fierravanti, il quale in poco tempo mette a segno 3 reti.

Durante la pausa lunga, i Bulls sostituiscono Bressan con il giovane Mussi; per il resto la formazione rimane inalterata. Il terzo tempo ricomincia quindi con la difesa serrata dei padroni di casa, i quali cercano di contenere Fierravanti e ripartire velocemente non appena recuperato il possesso. Tuttavia il numero 10 laziale realizza altri 3 gol, mettendo il risultato in cassaforte con un netto 6-0, sebbene la difesa biancoceleste abbia retto bene alle varie incursioni.

Nell’ultima frazione di gioco il Treviso cerca il riscatto d’orgoglio con il gol della bandiera, sfruttando soprattutto la sostituzione di Fierravanti che prende posto in panchina. I Bulls tuttavia faticano a esprimere il loro gioco, reduci da tre quarti di gara giocati sulla difensiva; infatti, dopo qualche minuto, il giovane Diosi firma il 7-0 dell’Albalonga. In seguito, a causa di un colpo subito, Tognin è costretta a lasciare il campo al posto di Bressan. A questo punto i trevigiani non ci stanno a concludere il match senza concedere ai tifosi la gioia di un gol, cominciano dunque a creare occasioni e, con una rapida intesa fra le due mazze, Panizzo realizza il gol della bandiera grazie all’assist di Casagrande. Lanciati tutti all’attacco e in un pressing molto alto in fase di non possesso, i Bulls trovano un altro gol proprio negli ultimi minuti grazie a una bella conclusione di Casagrande.

La partita si conclude quindi per 7-2, con un Treviso soddisfatto per la prestazione attenta e soprattutto per la difesa coordinata nei movimenti. Nonostante ci sia ancora molto lavoro da fare, i segnali sono buoni e promettono un buon margine di miglioramento.

Un immenso ringraziamento va al Coro Anton che ha creato e cantato l’inno ufficiale dei Treviso Bulls, una vera marcia in più per la squadra biancoazzurra.

Ora l’appuntamento va al 3 dicembre alle ore 14, giorno in cui i Bulls affronteranno i Lupi Toscani, sempre nella palestra Mantegna a Sant’Angelo (TV).